Prodotti: #18 Energy Mask di Kiko

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Sotto consiglio di un’amica ho acquistato, diverso tempo fa, la “Energy Mask” di Kiko, una maschera per il viso energizzante e purificante, la cui particolarità, a mio avviso, risiede nel colore: è nera! Lei me ne ha tessuto le lodi, portandomi anche a sostegno della sua tesi diversi pareri positivi letti/sentiti via Web. Effettivamente, dando un’occhiata ad alcuni blog, che hanno recensito il prodotto, l’opinione generale è sicuramente positiva, ma sarà piaciuta anche a me?

NOTA: La pelle del mio viso è mista, tendente al normale ed è sensibile. Non si lucida nella zona T, se non in estate quando fa veramente molto caldo. Presenta qualche poro dilatato, molti puntini neri, soprattutto zona mento e naso, e diversi brufoli sulle guance ed ogni tanto qualcuno sottocutaneo nella zona del mento. (n.d.r. mi è sembrata una premessa doverosa da fare, in quanto mi pare giusto che tu conosca il mio tipo di pelle).

 

 

Prima di iniziare a recensire questo prodotto però, copio-incollo la descrizione fatta dall’azienda, in modo tale che tu abbia un’idea generale (più o meno veritiera) di quello di cui tratterò:

Energy Mask: Maschera nera detossinante energizzante, aiuta a liberare la pelle da residui dell’inquinamento e impurità. Ideale per tutti i tipi di pelle. La formula dalla texture gelificata garantisce una spalmabilità ottimale. Grazie alle argille naturali dal caratteristico colore nero e agli attivi appositamente selezionati, aiuta a eliminare le tossine e i residui d’inquinamento. La grana della pelle è levigata e affinata, il viso appare luminoso e disteso“.

 

Presentato il prodotto nelle sue funzioni, inizio a parlarti del packaging. La maschera in questione è racchiusa in un tubetto grigio di plastica molle, riportante il nome del brand, del prodotto, una sua breve descrizione e alcune informazioni utili, quali: la quantità di ml contenuta, il PAO, ecc.. Il flacone è chiuso da un tappo di plastica rigida. Ha una chiusura a pressione/a scatto ed è molto affidabile, in quanto non si apre facilmente ed è ben salda. Il prodotto in toto è contenuto in una scatola di cartone, riportante, tra le varie diciture, l’INCI (che invece non è stampato sul flacone). Il tubetto contiene 55 ml di prodotto con un PAO di 6 mesi. Se dovesse essere sforato, il prodotto comunque non cambia di consistenza, odore ed efficacia. La mia maschera è stata aperta per due anni e, prima del danno (di cui ti parlerò a fine articolo) non ha subito modifiche.

 

 

La consistenza della maschera è simil gel, abbastanza densa, ma non troppo, e questo permette di stenderla sul viso senza troppe difficoltà. Come ho già detto, ha un colore molto particolare, nero, e ciò aiuta nell’applicazione in quanto, diversamente dalle maschere “trasparenti”, si possono notare subito le aree dove si è stati scarsi con il prodotto e vi si può porre rimedio. Inoltre ha un profumo leggero, non particolarmente invasivo, che non permane una volta stesa.

 

Va applicata su tutto il viso, evitando accuratamente la zona del contorno occhi, e sul collo, una volta a settimana, massimo due.

Kiko consiglia di lasciarla agire per circa 10-15 minuti. Per esperienza personale però, può essere lasciata in posa anche per una ventina di minuti, senza che la pelle si irriti, ma anche per poco più di cinque, per avere comunque un effetto evidente sul viso.

Se non si ha esagerato col prodotto, tenderà ad asciugarsi perfettamente in quel lasso di tempo, nel quale, oltre ad andare ad agire e a schiarirsi (da nera diventerà grigio topo), si solidificherà poiché contiene una piccola percentuale di argilla. Una volta asciutta completamente, la mimica facciale sarà leggermente ridotta, ma non ai livelli di “mummia”.

Dopodiché va rimossa con dell’acqua tiepida. Consiglio l’utilizzo di una spugnetta porosa per il processo, anziché le mani, in quanto elimina in poco tempo la maschera senza sporcare qualsiasi cosa. Io la inumidivo, la picchiettavo sul viso e solo successivamente, una volta che la maschera si era “rammollita”, la toglievo portandola verso l’esterno del viso (sempre con la spugnetta). Ovviamente, se si sceglierà per questa modalità, va tenuto da conto che la spugnetta si andrà inevitabilmente a sporcare in modo permanente.

Infine, dopo aver asciugato il viso, è necessaria una passata dell’abituale crema da viso, soprattutto se si sente tirare la pelle (sensazione leggera).

Per ultimo, consiglio di andare a ripulire, dal tappo, i residui di maschera, cercando di non far entrare acqua nel foro.

 

La pelle appare subito bella compatta, liscia e morbida (l’ho provata sia scrubbandomi in precedenza il viso che non), oltre ad essere ovviamente pulita. Ci tengo subito a specificare che il livello di pulizia è solo superficiale, elimina giusto i residui dell’inquinamento e le varie tossine. Non è quindi adatta alle esigenze di chi cerca una maschera più strong. Kiko la descrive “energizzante”, ma non capisco come un prodotto per il viso possa avere tale caratteristica. Inoltre, dovrebbe rendere la pelle più distesa, ma non avendo rughe sul viso, non posso pronunciarmi. Ed infine, l’effetto “luminoso” io non lo noto in quanto non sono capace di individuarlo. Per me un viso o è opaco o è lucido.

Gli effetti sono visibili già dopo la prima applicazione e questo è sicuramente un punto a favore, rispetto a molte altre maschere che invece hanno bisogno di applicazioni frequenti (sempre massimo due volte a settimana) e continue. Quindi, in soldoni, questa maschera può anche essere utilizzata in modo discontinuo che comunque i miglioramenti si notano. Certo, la costanza premia in tutti gli ambiti, ma è anche giusto sottolineare questa caratteristica. Inoltre non ho riscontrato la nascita di imperfezioni dovuti all’uso prolungato o meno di questo prodotto.

 

L’INCI del prodotto:

AQUA **, GLYCERIN **, KAOLIN **, HYDROXYETHYLCELLULOSE *, MAGNESIUM ALUMINUM SILICATE *, CI 77499 **, BUTYLENE GLYCOL *, PENTYLENE GLYCOL *, XANTHAN GUM **, DEHYDROACETIC ACID *, HYDROXYPHENYL PROPAMIDOBENZOIC ACID, MYRTUS COMMUNIS LEAF EXTRACT **, TOCOPHEROL **, MICA **, SODIUM BENZOATE *, PHENOXYETHANOL *, SODIUM DEHYDROACETATE *, ASCORBYL PALMITATE **, BENZYL ALCOHOL *, BENZYL ALCOHOL *, DISODIUM EDTA **, MONTMORILLONITE **.

 

Questa maschera, a mio avviso, è adatta a tutti i tipi di pelle, anche a quelle particolarmente sensibili. La sconsiglio però, a chi cerca una pulizia profonda, in quanto, come ho già detto, lavora solo superficialmente; a chi è allergico al profumo, o comunque non sopporta le fragranze nei prodotti, seppur leggere; a chi è attento all’INCI.

La maschera ha un costo di €5,90, ma la si può trovare a meno, quando messa in promozione (tieni d’occhio il punto vendita della tua città, i social network – Facebook, Twitter -, il sito, oppure iscriviti alla loro newsletter per rimanere sempre aggiornata sulle ultime novità). Sono disponibili anche altre cinque maschere, con differente azione: una idratante, una purificante, una anti-age, una effetto lifting ed una esfoliante. Sono reperibili presso i punti vendita fisici del brand ed anche sull’e-commerce.

 

Per tirare le somme, questa maschera mi è piaciuta abbastanza. Certo, non è la mia preferita, né è la migliore in commercio (anche perché sarebbe un parere un po’ azzardato ed esagerato), ma neanche un prodotto qualunque. Il suo lavoro lo fa bene e gli effetti sono visibili sin da subito, e questo è sicuramente il suo punto di forza, ma personalmente cerco una funzione diversa.

Tu utilizzi delle maschere viso? Questa la conoscevi già? Se non l’avessi provata, ti consiglio di rimediare: non credo ti deluderà! Io l’ho terminata settimana scorsa e, quando ultimerò la scorta di quelle che ho in sgabuzzino (non di Kiko, di altri marchi), penso comprerò la versione purificante. So che molte persone sono un po’ scettiche nell’acquistare prodotti per la skincare da un brand che produce principalmente make-up, nella (falsa) credenza che non possa essere capace di svolgere entrambe le cose in maniera ottimale. Magari avranno anche ragione, ma non in questo caso, almeno per il mio modesto parere. Attendo un tuo feedback

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P.S. No, non mi sono dimenticata di raccontarti cosa ho combinato con questa maschera, ho solo preferito separare la recensione (seria) da questo fatto (triste/simpatico/imbarazzante). Praticamente, mentre pulivo il tappo dai rimasugli del prodotto, è entrata acqua nel foro. Questo ha inevitabilmente compromesso la consistenza del prodotto, ma non la sua efficacia. Da gel che era, essa è diventata acquosa, molto mooolto liquida. La stesura mi ha creato sì dei problemi, non solo per l’omogeneità, ma proprio per l’applicazione: colava il prodotto! Nonostante tutti questi problemi, che sono ben testimoniati dalle foto, la maschera ha svolto comunque il suo lavoro. Ben fatto!

 

Domenica sera tipo: maschera sul viso (per il viso) e sui capelli (per i capelli).

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