Premessa: ho deciso di inserire un breve recap di tutti i regali trovati sino ad oggi nel calendario dell’Avvento di Una Donna Vagabonda (versione BIO), in modo tale che se ne avessi saltato qualcuno, puoi andare a leggerti l’articolo correlato senza doverlo cercare tra i vari post pubblicati. So che diventerà una lista lunghissima, ma spero possa ritornarti utile.
Premessa: ho deciso di inserire un breve recap di tutti i regali trovati sino ad oggi, in modo tale che, se ne avessi saltato qualcuno, puoi andare a leggerti l’articolo correlato senza doverlo cercare tra i vari post pubblicati. So che diventerà una lista lunghissima, ma spero possa comunque esserti d’aiuto.
Questa sera a tavola, non si sa come né perché, io e la mia famiglia siamo caduti sul discorso “Cibi che non potevamo tollerare da piccoli, ma che ora adoriamo”. Nella mia testa, oltre a ripetermi: “Cavolini di Bruxelles e Cavolfiore. Cavolini di Bruxelles e Cavolfiore”, cercavo di risalire al terzo componente della mia lista. Solo ora, mentre mi accingo a scrivere l’articolo di oggi, mi si è accesa la lampadina: biscotti allo Zenzero! Ebbene sì, fino all’anno scorso non li potevo tollerare, ma da un mese a questa parte li amo, in particolar modo quelli di Ikea, venduti in una bellissima scatola di latta rossa. Ora ti chiederai: “Ma cosa me ne dovrebbe fregare?”, nulla ovviamente, ma ecco spiegato il motivo per cui, per oggi, ti propongo questa canzone natalizia:
Alla domanda: “Qual è il periodo dell’anno che preferisci?”, senza pensarci troppo risponderei l’estate. Ma riflettendoci un attimo, giungerei alla conclusione che la risposta corretta è il Natale. Sì, il Natale, con le feste, la famiglia, i pranzi e le cene immensi, gli addobbi scintillanti, le musiche gioiose e, non faccio l’ipocrita, i regali. Che sia un dolce dell’amica, che sia un auto-regalo, che sia una lettera dalla tua migliore amica, i regali pensati e fatti col cuore fanno sempre piacere, non puoi dirmi di no!
Dunque, puoi bene immaginare come io stia saltellando di gioia in questi giorni, canticchiando, stonata come una campana, “All I Want For Christmas Is You”! In particolare, oggi è una giornata molto felice perché è il primo di Dicembre, e sai questo cosa vuole dire? E’ iniziato ufficialmente il countdown per Natale. Musica!
(Nessun commento sulla provenienza della canzone, please)
Ti chiederai, giustamente, quale sia il senso di quest’articolo. Bene, con oggi inauguro una nuova serie di post: ogni giorno, per ventiquattro giorni, pubblicherò un articolo correlato al regalo che troverò aprendo la casellina del mio calendario dell’Avvento. Quale? Quello di Una Donna Vagabonda, nella versione BIO! I miei amici me lo hanno regalato per il compleanno e ho deciso di condividere con te quello che troverò all’interno. Troppe informazioni confuse e incomplete? Procediamo con calma…
A inizio Novembre, Laura Scotti, titolare dell’attività Una Donna Vagabonda, mise in vendita sul suo e-commerce il calendario dell’Avvento 2014, disponibile nella versione BIO e tradizionale. Il costo del calendario è di €65,00 e contiene tutti prodotti BIO, in linea con i gusti dell’acquirente (bisogna compilare il questionario, riportando i propri gusti, cosa si vorrebbe ricevere, il colore dei propri occhi ecc.)
Il calendario si presenta in una grossa scatola, decorata con temi floreali, al cui interno vi sono diversi pacchetti, uno per giorno (sono numerati), di grandezze e pesi differenti. La cosa che mi ha colpito subito, però, è stato il buonissimo odore all’interno della scatola. (n.d.r. non nascondo che da giorni la apro e la richiudo solo per annusare il profumo!). Inoltre, il regalo del ventiquattro è racchiuso, diversamente dagli altri, in un sacchettino verde ed è bello consistente!
Quindi, eccomi a mostrarti cosa ho trovato nel pacchettino #01.
Cosa potrà essere?
J: “E’ appuntito… Boh, sarà una penna?”
elle_erre: “Secondo me la penna rimuovi smalto. Rullo di tamburi…”
BENECOS “Natural Liquid Eyeliner”, versione “Black”
Eyeliner liquido di Benecos, ricevuto nella versione “Black” – nera. Il pennellino ha la punta in feltro, ma essendo molle è un attimino più complicato stendere il prodotto, rispetto a quando è rigido. Inoltre, swatchandolo sulla mano ho notato che il colore con una passata non è né intenso, né omogeneo. Facendo due passate, invece, il colore si intensifica, ma il pennello tende a portare via un po’ di prodotto. Una volta asciutto, il finish è opaco. Si rimuove facilmente. Il tubetto contiene 3 ml di prodotto, per un costo di €4,50 circa.
Da una prima occhiata superficiale il prodotto non mi ispira particolarmente, ma ti farò sapere quando lo avrò testato per bene. Nel frattempo ti consiglio di controllare il mio profilo Instagram per rimanere sempre aggiornata.
J
Premessa1: questa è la box di Dicembre 2013, non 2014! Se ti stessi chiedendo come mai, dopo quasi un anno, io ti stia mostrando questa box, leggi le seguenti risposte che do ogni volta che scrivo un articolo di questo tipo:
“… So che potrei anche evitare di scrivere articoli su quelle passate, perché ormai sono appunto passate, ma da quando ho aperto il blog non ne ho mai lasciata via una e ci tengo a presentartele tutte …” vedi articolo su Glossybox di Marzo 2013;
“… Se mi segui da un po’ sai che ci tengo a mostrartele tutte, benché sia poco utile, per una questione mia personale. Se fossi appena o da poco approdata sul mio blog, ora ne sei a conoscenza! …” vedi articolo su My Beauty Box di Gennaio 2013.